La banana, frutto esotico diffuso e consumato in tutto il mondo, presto potrebbe non essere più disponibile sui banchi ortofrutticoli.

A dichiararlo è il quotidiano britannico “The Independent che, a sua volta, riassume e riporta un rapporto pubblicato sul portale “Scientific American”, nonché alcune dichiarazione rilasciate da Magda Gonzalez, direttore Servicio Fitosanitario del Estado (SFE) al Tico Times, settimanale della Costa Rica e dell’America Centrale.

“I ricercatori – si legge sul portale inglese – sostengono che la fornitura mondiale di banane è minacciata da un’invasioni di insetti e infezioni fungine la cui diffusione può avere conseguenze disastrose”.

Nello scorso mese di dicembre, il governo della Costa Rica, uno dei maggiori esportatori di banane, ha identificato il problema come “emergenza nazionale”.

Secondo gli esperti, il cambiamento climatico sarebbe una delle principali cause dell’infestazione che, stando ai dati riscontrati negli ultimi anni, sta devastando le coltivazioni.

“Il cambiamento climatico, che influenza le temperature locali, favorisce le condizioni di riproduzione degli insetti – ha dichiarato Magda González direttore SFE – Posso dirvi quasi con certezza che il cambiamento climatico sta dietro questi parassiti”.

Gli insetti che stanno devastando le coltivazioni della Costa Rica, stimati circa 24mila ettari di campi di banane contaminati, sono la cociniglia Pseudococcus elisae e il Diaspis boisduvalii.

Ma, secondo il sopra citato rapporto pubblicato sullo Scientific American, non sarebbero gli unici parassiti responsabili di una possibile estinzione del frutto.

bananeIn Australia, Asia, Giordania e nelle piantagioni del Mozambico, le piante stanno morendo a causa di un diverso agente patogeno, un fungo di terra il cui nome scientifico è Fusarium oxysporum f. sp. cubense  (Foc).

Il Foc , responsabile della rapida decomposizione e della consequenziale morte della pianta, colpisce prevalentemente le coltivazioni di Cavendish, la varietà di banana più esportata nel mondo.

“Individuato in Asia nel 1990 – si legge sullo Scientific Americanil fungo ora si trova a Taiwan, in Indonesia, in Malesia, nelle Filippine, in Cina e in Australia settentrionale. L’epidemia in Giordania è stata riscontrata ad ottobre mentre quella in Mozambico è stata segnalata il mese scorso (novembre – ndr)”.

Nonostante non siano ancora chiaro il motivo della propagazione del fungo, Gert Kema, ricercatrice specializzata in tale agente patogeno presso la Wageningen University e il Centro Ricerche in Olanda, nonché co-autrice del rapporto sulla malattia riscontrata in Giordania, non ha escluso che il Foc possa presto raggiungere i paesi dell’America Latina, paesi che rappresentano ben l’80% della produzione mondiale di banane.