Lo sapevate che il carciofo è una pianta originaria dei paesi del bacino del mediterraneo?
I botanici ritengono che il carciofo derivi dal cardo selvatico e che sia stato coltivato per la prima volta dagli etruschi.
Le mammole sono dei carciofi senza spine, che possono raggiungere un peso notevole, hanno foglie molto succose e carnose, ottimi per stimolare la digestione, sono anche ricchi di potassio calcio e magnesio.
I carciofi, come i funghi tendono a scurirsi dopo il taglio, perciò si consiglia di condirli con olio, limone o di immergerli nell’acqua acidulata (quest’ultimo solo per i carciofi) subito dopo averli tagliati.
Io li ho utilizzato per farne una crema e farcire la mia torta salata senza glutine.
- 3 carciofi mammole;
- 1 uovo intero;
- 1 cucchiaio di ricotta di pecora;
- Sale, pepe e coriandolo q.b.
- 500g di farina
- 250g di burro
- 170ml di acqua molto fredda
Per realizzare la pasta bisogna innanzitutto mescolare la farina con il burro ridotto a tocchetti.
Quando il composto è ridotto in briciole, unire l’acqua molto fredda.
Far riposare il panetto almeno 30 minuti.
Stendere con il mattarello.
Per la farcitura pulire e tagliare a spicchi i carciofi, poi farli cuocere in acqua bollente.
Fateli raffreddare e passateli al mixer o robot da cucina.
Frullate il tutto in modo da ottenere una crema.
Prendete uno schiaccia patate o un passa verdure e passate la crema in modo da eliminare tutte le parti dure facendo sì che resti solo la purea.
A questo punto aggiungere al passato di carciofi tutti gli ingredienti e mescolare molto bene.
Versare sulla pasta brisè o sulla sfoglia il composto.
E aggiungere a piacere del formaggio grattugiato.
Infornare a 180° per circa 30 minuti.
Articolo scritto da Sandy Blu di Celiaci & Contenti