Agnello di marzapane

L’Agnello è un simbolo della Pasqua riportarlo sulle tavole è una fiaba e una magia da regalare ai commensali, si rende massima la gioia di un pasto quando si arricchisce e si colora di fantasia perchè, allora, il piacere della tavola diviene ancora più grande.

 

Ingredienti:
200 gr di farina di mandorle
150 gr di zucchero
100 gr di farina
100 gr di fecola
100 gr di burro
4 uova
Una bustina di lievito vanigliato
Una bustina di vanillina

Per la decorazione finale
300 gr di farina di mandorle
300 gr di zucchero a velo
30 gr di cioccolato fondente
20 gr di pistacchi sgusciati
2 albumi
Un cucchiaino di acqua ai fiori d’arancia
Zucchero q.b.

Procedimento:
Mischiate la farina, la fecola, il lievito, la vanillina e un pizzico di sale.
In una ciotola lavorate il burro ammorbidito, lo zucchero ed i tuorli in modo da ottenere un composto molto soffice.
Aggiungete il composto di farine e dopo la farina di mandorle, mischiando fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Montate gli albumi a neve ed aggiungeteli al composto.
Imburrate e infarinate uno stampo a forma di agnello, versatevi dentro l’impasto e cuocetelo in forno già caldo a 180° per circa 45 minuti.
Fate raffreddare il dolce sopra una gratella.
Nel frattempo preparate la decorazione:
Mescolate la farina di mandorle con lo zucchero a velo, aggiungete un albume e l’acqua di fiori d’arancia e impastate fino ad ottenere una pasta omogenea e modellabile. Se dovesse risultare troppo dura potete aggiungere un altro po’ d’albume.
Prendete un foglio di carta oleata e spolverizzatelo con lo zucchero a velo.
Con il mattarello stendete il marzapane sopra la carta, tenendone da parte un pezzetto.
Ricoprite la torta con il marzapane, premendo con le mani leggermente umide per farlo aderire bene alla torta.
Frullate i pistacchi fino ad ottenere una pasta.
Mischiate la pasta di pistacchi al marzapane avanzato e ricavate delle striscioline sottili che applicherete alla base dell’agnello aiutandovi con poca acqua.
Sciogliete il cioccolato a bagnomaria ed usatelo per delineare i contorni dell’agnello.
Lasciatelo rassodare e servitelo.

Fonte: “Ricette per le feste” de La Biblioteca di Repubblica.