grana padano dopGrana Padano tutto ciò che c’è da sapere .

Ogni giorno sulle tavole degli italiani non può non mancare l’inconfondibile Grana Padano DOP.
Tutti ormai conoscono il suo gusto, il suo colore e sapore, ma non tutti conoscono le sue origini.

Quando ebbe origine il Grana Padano?

Nel medioevo grazie ai monaci, nella pianura padana ci furono delle grandi bonifiche agrarie, le coltivazioni di foraggio aumentarono a dismisura e allo stesso tempo anche l’allevamento di bovini e la produzione
del latte.
I monaci  con grande maestria impararono a trasformare il latte in formaggio e questo, con il tempo, impararono a farlo egregiamente.
Dopo vari processi e forme di formaggio arrivarono a creare quello che all’epoca veniva chiamato “caseus vetus”, denominato successivamente il “grana” proprio per il suo aspetto.

Il Grana Padano è un formaggio a pasta dura  formato da latte di bovini che vivono nella zona d’origine dello stesso e che si nutrono principalmente di fieno e foraggio che crescono nella pianura padana:  erba
fresca, insilati di mais , cereali e soia.

Quali sono i processi mediante i quali viene prodotto questo meraviglioso formaggio?

Innanzitutto ogni giorno viene raccolto, subito dopo la mungitura, il latte e viene lasciato riposare in grandi bacinelle d’acciaio. Questo processo viene fatto in modo tale che la parte cremosa( i grumi di grasso) salgano a galla in modo naturale, formando uno strato di panna. Dopo 24 ore quest’ultima viene separata dal latte e utilizzata per preparare il burro.

Il latte,  diventato parzialmente scremato, viene versato in caldaie di rame dalla forma di campana
rovesciata, dove viene fatto circolare del vapore acqueo per la cottura della cagliata. In queste campane viene aggiunto del siero innesto naturale e del caglio.

Dopo di che avviene prima la coagulazione a circa 31-33 ° C poi la rottura della cagliata, successivamente la temperatura viene innalzata a circa 54°C. Prima di essere estratta dalla caldaia, la cagliata viene fatta riposare al suo interno circa un ora. Quando quest’ultima viene estratta dalla caldaia inizia la fase di creazione della forma di formaggio.

Le cagliate ottenute vengono prima avvolte in teli di lino e posizionati nelle fascere dove dovranno riposare per circa 48 ore in stanze calde. In questa fase vengono effettuati tutti i timbri e le diciture che stabiliscono l’originalità del prodotto.

Il formaggio a questo punto viene sottoposto alla fase della salatura. Viene immerso per un periodo che va dai 16 ai 25 giorni in salamoia satura naturale.

Perché vengono immerse nella salamoia?

Questo sistema preserva la qualità del prodotto nel tempo e gli conferisce  una certa sapidità.

Arriva il momento dell’ultima fase, ma non meno importante : la stagionatura.

Una volta ben asciugate, le forme di Grana Padano vengono posizionate su assi di legno naturale situate in stanze adibite a questo processo. Qui la temperatura, che varia dai 15° ai 22°, e l’umidità vengono sempre tenute sotto controllo.
L’invecchiamento delle forme di formaggio va da un periodo di 9 – 12 mesi, fino ad un massimo di due anni.
In questo periodo il grana viene costantemente girato e spazzolato.
Inoltre è sottoposto a controlli scrupolosi dal consorzio di tutela mediante i quali se il Grana rispetta tutti i requisiti viene marchiato a fuoco altrimenti vengono cancellati i marchi sullo scalzo.

Questo gustoso  formaggio prima di arrivare sulle vostre tavole ha una lunga storia alle spalle che  lo rende unico nel mondo. Nonostante il mercato tarocco della gastronomia italiana abbia cercato di imitarlo in tutto e per tutto, non è mai riuscito ad ottenere un prodotto simile al formidabile e Made in Italy Grana Padano DOP.

Le vendite di questo alimento sono in continua crescita nonostante il periodo di crisi e anche l’esportazione all’estero è in aumento. La quantità esportata nel 2010 è stata superiore al 60 % nei paesi dell’Unione Europea.

Questo significa che i nostri prodotti gastronomici “piacciono” e fanno invidia anche a nazioni produttrici esse stesse di formaggio, come la Francia e la Germania.