Ricette di Natale: come si prepara il vin brulèIl Vin brulè

 

Il vin brulè è una bevanda calda alcolica, semplice da preparare; si tratta di vino rosso mischiato a zucchero e spezie.

E’ diffusa la consumazione specialmente nel nord del nostro paese, ma anche in Europa centrale.

Si consuma preferibilmente durante il periodo dell’Avvento, come da tradizione, infatti è facile trovare il vin brulè nei Mercatini Natalizi che si distinguono per il profumo del vino caldo speziato che si diffonde nell’ambiente. Preparato come da tradizione, viene distribuito nei mercatini ai visitatori durante le feste.

Bere vino cotto è tradizione alpina, come antidoto gradevole alle fredde giornate invernali.

 

Preparazione:

 

La preparazione è molto semplice, prevede il riscaldamento di vino rosso (in alcuni casi rari anche bianco, ma la versione rossa è quella tradizionale), cui si aggiunge zucchero e spezie a piacere: la ricetta prevede cannella e chiodi di garofano, ma esistono varianti gradevoli ottenute utilizzando scorza di limone, anice e spicchi di mandarino.

La cottura del vino deve essere assolutamente lenta, giacché l’alcool evapora a 83°C e il vino andrebbe mantenuto caldo lasciandolo sulla fiamma a potenza minima. Inoltre mantenendo una fiamma troppo alta si corre il rischio che l’alcool prenda fuoco.

Il vino ideale per il vin brulè deve essere rosso e corposo e quantità minime di zucchero e spezie dovrebbero essere aggiunte.

In commercio esistono prodotti molto zuccherati e speziati, che mascherano spesso la scarsa qualità del vino.

La gradazione alcolica segue quella del vino scelto (11-14 gradi solitamente), lo zucchero aumenta l’assorbimento dell’alcool, che evapora a gradazione troppo elevata.

Esistono varianti del vin brulè: il Bisò romagnolo (composto da Sangiovese speziato) o altre ancora con rum, acquavite e altri liquori….in realtà più simili al punch che al vin brulè.

Articolo scritto da Mamma Simona, realizzato in collaborazione con VitadaMamma