Oggi vi proponiamo una ricetta molto gustosa che piacerà a grandi e piccini, adattissima al nostro picnic di pasquetta, ma che ovviamente potremo rifare in qualsiasi momento dell’anno usando questa preparazione sia come antipasto, al posto del classico pane oppure per una sana e deliziosa merende.
Si tratta della Focaccia Pugliese.
In Italia esisto più di duecento tipi di focaccia dalla più semplice alle più elaborate, ripiene, farcite con moltissimi ingredienti, quella che vi proponiamo oggi è condita in superficie e ha un impasto un diverso dal tradizionale, difatti contiene le patate.
Questa focaccia è un prodotto tipicamente pugliese che è preparato in tutte le sue provincie, ha un impasto molto morbido che è dato dalla lavorazione di ingredienti come acqua, farina,patate e lievito, inoltre la sua preparazione è molto semplice occorrerà solo un po’ di pazienza per il tempo che occorre per la sua lievitazione, ma vi assicuriamo un risultato perfetto che lascerà tutti stupite dalla sua bontà.
Il risultato che avrete è quello di una deliziosa e saporita focaccia molto soffice che potrete anche usare come base per dei panini utilizzando i salumi e formaggi che più vi piacciono, oppure deliziarvi con il suo gusto eccezionale in purezza.
La versione tradizionale ha come condimento pomodori pachino, olive nere, ma se non vi piacciono potete sostituirle tranquillamente con quelle verdi, origano e olio. Sarà ancora più buona gustata appena sfornata, momento nel quale sarà all’apice della sua fragranza e del suo profumo.
Ma non vi preoccupate anche una volta sfornata e lasciata raffreddare sarà buonissima ugualmente e sarà una soluzione originale da portare in giro per noi per la classica scampagnata di pasquetta e potrete usarla come più vi piace e come vi suggerisce la fantasia.
Come già accennato potrete usarla anche come base per dei deliziosi panini da mangiare in compagnia dei vostri cari e amici con cui deciderete di passare una giornata in spensieratezza.
Scopriamo insieme come preparare questa squisita: Focaccia Pugliese.
Ingredienti:
- 250 gr di farina 00
- 150 gr di acqua tiepida
- 80 gr di patate lesse
- 1 cucchiaino di sale
- ½ cucchiaino di zucchero
- 10 gr di lievito di birra fresco
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Condimento:
- 14 pomodorini pachino
- sale e origano secco q.b.
- 20 olive nere e/o verdi denocciolate
Preparazione:
Per prima cosa facciamo sciogliere in un bicchiere il lievito di birra fresco e a pezzetti con dell’acqua tiepida, potrete usare anche il lievito granulare secco che si trova facilmente in commercio.
Mescolate il tutto e lasciate riposare per 5 minuti.
Intanto fate bollire la patate con la buccia semplicemente lavate e una volta cotte sbucciatele, pesate 80 gr e tagliatele a cubetti.
In un contenitore abbastanza grande lavorate a mano (o aiutandovi con un’impastatrice con i ganci adatti per la lavorazione della pasta) la farina, le patate lessate, il lievito sciolto olio e sale.
Continuate a lavorare l’imposto fino a quando non avrete ottenuto un impasto omogeneo, ricordatevi che la farina dovrà essere completamente assorbita, e non preoccupatevi se otterrete un impasto un po’ appiccicosa.
Ora mettete la vostra focaccia in un contenitore leggermente spennellato con dell’olio e chiudete con della pellicola alimenta e lasciate lievitare il tutto per almeno due ore in un ambiente tiepido, ma soprattutto dove non vi siano sbalzi di temperatura o correnti d’aria.
Trascorso questo tempo il vostro impasto sarà raddoppiato di volume. Prendete una teglia da forno ungetela con l’olio e poi adagiatevi l’impasto al centro di essa e iniziate a stenderlo delicatamente con le dita in modo tale da non togliere tutta l’aria che si sarà inglobata durante la lievitazione. Distribuite la vostra focaccia in modo omogeneo in modo tale da ottenere una cottura perfetta e omogenea.
Ora farcite l’impasto con i pomodorini tagliati a metà, le olive denocciolate, origano, sale e olio e infornate il tutto in forno già caldo a 220° per circa 25 minuti, fino a quando la sua superficie sarà ben dorata. Sfornatela.
