Oggi vi proponiamo una ricetta base che tutte noi abbiamo sicuramente mangiato ed amato: la Piadina Romagnola.

Le idee sulle origini della piadina e sulla sua forma sono diverse, ma si sa che fin dai tempi degli antichi romani vi erano tracce di questa tipologia di pane e si ha la prima ricetta scritta verso la fine del 1400

Nasce come il pane dei poveri perché in origine era una mescola di acqua con della farina di grano e condita con dello strutto, e poi veniva cotta in  una particolare pentola di coccio. Questa ricetta fondamentale nella vita familiare dei poveri veniva insegnata alle bambine fin da piccole in modo tale che già iniziassero ad avere le basi culinarie.

Oggi la piadina è diventata famosa in tutto il mondo ed è apprezzata anche dai migliori palati mondiali.

Si può servire come in origine come pane di accompagnamento alle pietanze, ma sicuramente oggi giorno sono più conosciute ripiene sia in maniera salata che dolce.

E qui la vostra fantasia si può sbizzarrire, la piadina si adatta a qualunque ingrediente vorrete usare.

Scopriamo ora come si prepara la Vera Piadina Romagnola.

Ingredienti:

  • 1 Kg. di farina tipo “0”
  • 150 gr. di strutto
  • 1pizzico di sale
  • acqua o latte q.b. (con il latte diventa più morbida)
  • è possibile aggiungere una bustina di lievito oppure 4 gr. di bicarbonato.

 

Preparazione:

Su un piano da lavoro ben pulito unite tutti gli ingredienti e uniteli con l’acqua o il latte e impastate il tutto fino ad ottenere una preparazione abbastanza soda, un consiglio non lavoratela troppo a lungo perche durante la cottura si potrebbero formare della bolle. Una volta ottenuto l’impasto della giusta consistenza fate riposare per circa un’ora sotto uno strofinaccio pulito.

Trascorso questo tempo dividete l’impasto in piccole pagnottelle che poi stenderete con il mattarello fino ad avere una piadina di dimensioni di circa 25-30 cm e spessa dai 2 ai 5 mm, sappiate che durante la cottura cresce.

La cosa fondamentale che dovete fare è quella di strofinare il mattarello con ella farina in modo tale che l’impasto si possa attaccare.

Ora fate riscaldare una teglia, nella versione originale si deve usare o una teglia di ghisa o meglio ancora in terracotta, ma noi possiamo tranquillamente cucinarle in una pentola antiaderente. Cuocete la piadina a fuoco allegro perché la cottura deve avvenire velocemente, mentre cuoceranno si formeranno delle piccole bollicine. Per evitare che queste bollicine diventino troppo grosse, e così rovinare le vostre delizie usate una forchetta e praticate dei forellini sulla piadina stesa prima della cottura. Per girare in senso orario e per rivoltarle durante la cottura usate un coltello lungo a lama larga.

Quando saranno tutte cotte portatele in tavola insieme a tutti gli ingredienti e lasciate che siano i vostri commensali a divertirsi a riempirle!