Le lenticchie, piccoli legumi ritenuti portafortuna, soprattutto se consumati a Capodanno, possono rappresentare un valido aiuto “naturale” per l’intestino pigro grazie al loro elevato contenuto di fibre.
Ma non solo!
Ricche di fosforo, calcio, potassio, magnesio, ferro e vitamina B, contribuiscono a migliorare l’affaticamento mentale e la memoria; ottime per il controllo del colesterolo e dell’appetito (danno sazietà), favoriscono la crescita in quanto ricche di proteine.
Pur prestandosi a molte ricette, la più apprezzata e realizzata è sicuramente la classica versione della zuppa di lenticchie.
Il suo sapore, reso dolce dalla presenza delle carote, diventa un vero e proprio toccasana nei periodi invernali, quanto raffreddore, influenza e malanni vari “infestano” le nostre case.
Il nostro consiglio è di utilizzare legumi secchi che, contrariamente a quanto molti pensano, non necessitano di un preventivo ammollo, cosa che allunga i tempi di preparazione.
Difficoltà: facile
Tempo: preparazione 10″ – cottura 20″
- 250 gr di lenticchie
- 2 cipollotti
- 2 carote
- 1 pomodoro maturo
- olio evo q.b.
- parmigiano grattugiato q.b.
Per prima cosa, procuriamoci gli ingredienti freschi.
Lavare e pelare le carote, lavare il pomodoro e pulire i cipollotti. Tagliare a grossi pezzi tutti gli ingredienti e passarli al mixer con un filo d’olio.
Mettere tutto in una pentola con un filo d’olio evo e lenticchie precedentemente sciacquate sotto acqua corrente.
Far tostare per qualche minuto e coprire con l’acqua.
Portare a cottura mescolando di tanto in tanto e coprendo con un coperchio.
Servire ben calda con scaglie di parmigiano.