Inghilterra, 4 novembre 2013, il quotidiano britannico “The Sun” allertava il web con una scioccante notizia:

“A TERRIFIED family fled their home after finding dozens of the world’s deadliest spiders on their Sainsbury’s bananas.”

Riassumendo, la notizia raccontava di una famiglia, i Taylor, residenti a Hampton, città a sud-ovest di Londra, terrorizzati da decine di ragni “sbucati” da un casco di banane che la signora ha dichiarato di aver acquistato presso un supermercato appartenente alla catena Sainsbury’s.

“Ho pensato che fosse muffa – ha dichiarato la donna al sopra citato giornale – ma, dopo aver guardato più attentamente, ho notato delle strane macchie. Sono rimasta inorridita nel vedere che si trattava di ragni e che correvano sul tappeto di casa”.

Dopo aver scattato una foto al frutto che raccoglieva gli animali in questione (la stessa che vedete postata in alto all’articolo), la donna, secondo quanto riportato sul The Sun, dichiarazioni riprese anche dal Mirror e dal Daily Mail, avrebbe poi inviato la stessa ad una società che si occupa del controllo di parassiti.

Una volta visionata l’immagine, tale società avrebbe consigliato alla famiglia di evacuare l’abitazione in quanto gli aracnidi sarebbero (in tal caso il condizionale è d’obbligo – ndr) potuti essere identificati come Brazilian Wandering Spiders, un noto ragno velenoso brasiliano.

I ragni sparsi sul tappeto di casa Taylor

Poca importanza è stata data all’epilogo della storia (i Taylor hanno soggiornato in albergo a spese del supermercato mentre la loro casa veniva sottoposta, in via del tutto cautelativa, a disinfestazione – ndr), ciò che conta è l’allarme lanciato sul web, divenuto poi virale.

Come specificato dal blog “Bufale un tanto al chilo”, gestito da un corretto e fidato debunker, il quotidiano “The Sun” non è nuovo alla pubblicazione di notizie “eclatanti e prive di fondamento”. Ecco cosa scrivono in merito:

“La notizia parte da un articolo del Sun (si proprio loro, nostri fornitori preferiti di b*** a basso costo)….. ci narra dello spavento che Consi Taylor e la sua famiglia hanno avuto quando han trovato tanti minuscoli ragnetti provenire (secondo loro)  da delle banane… La notizia viene ripresa anche dal Daily Mail, altro giornalone britannico che inventa, ingigantisce, copia notizie dal mondo intero, tutte rigorosamente MAI verificate….”.

Il Brazilian Wandering Spider

Più “serioso” nel riportare i fatti invece il portale della BBC che pubblica le dichiarazioni rilasciate da Stuart Hine, esperto di ragni presso il National History Museum, alla stessa emittente:

“A meno che tu non veda qualcosa venire fuori direttamente dalla tua ciotola di frutta…. È probabile che si tratti di un comune ragno britannico”.

È dunque fondato l’allarme lanciato attraverso il web, ripreso, probabilmente senza alcuna verifica, su molti siti e blog italiani estendendo il rischio di pericolo di infestazione a tutta l’Europa?

Come già detto, i ragni sono stati visualizzati ed “analizzati” solo attraverso un’immagine; i sopra citati quotidiani, principali diffusori della notizia, non parlano di analisi o rilevamenti specifici, ma menzionano soltanto il ragno brasiliano errante, nome scientifico Phoneutria, conosciuto anche come ragno delle banane.

Il Brazilian Wandering Spider, originario delle regioni tropicali del Sud America e dell’America centrale, viene indicato sul libro dei Guinness dei primati come la specie più velenosa al mondo: “Il suo veleno è così potente che ne bastano 0,006 mg per uccidere un topo”.

Descritta come una “creatura di grandi dimensioni”, di colore scuro, le zampe della Phoneutria possono raggiungere una lunghezza pari a 15 cm (dimensioni che di certo non raggiungono i ragnetti presenti sulla banana in questione).

Come riporta l’enciclopedia libera online Wikipedia, il veleno di questo aracnide contiene una potente tossina, denominata PhTx3, che, se iniettata in concentrazioni letali, può causare la perdita del controllo muscolare e problemi respiratori, con conseguente paralisi ed un’eventuale asfissia.

Inoltre, come riferito prima, il suo morso può divenire letale per un topo del peso paria a 20 grammi.

Diverso il discorso per l’uomo.

Secondo quanto riportato sul portale web gestito da Rod Crawford, curatore di aracnidi presso il Burke Museum, University of Washington, il ragno brasiliano errante:

“E’ a volte indicato come il ragno più tossico al mondo – probabilmente sulla base di uno studio ben pubblicizzato dove i topi sono stati uccisi mediante iniezione endovenosa di un minimo di 0,006 mg di veleno. Dato che io sono un uomo, non un topo, ciò non mi preoccupa molto. Fonti autorevoli affermano che sono stati registrati oltre 7.000 casi autentici di uomini morsi da questi ragni, di cui sono note solo 10 morti, mentre solo il 2% sono stati ritenuti così gravi da necessitare l’uso dell’antiveleno.”

Quindi, benché velenoso, al momento si esclude che il ragno errante possa sterminare l’intera popolazione mondiale.

Ricordiamo inoltre che la merce importata viene sempre sottoposta a rigidi controlli e, seppur non impossibile, risulta rarissimo ritrovarsi un ragno “assassino” in casa.

Ecco il vero ragno delle banane: