Anche tu fotografi il cibo che stai per mangiare e posti le immagini su Facebook?
In nome del “dimmi cosa mangi e ti dirò ch sei” dilaga l’instant food ovvero la pratica golosa e goduriosa di fotografare il proprio pranzo o la propria cena per postare immediatamente l’immagine su di un social … un buon appetito virtuale, condiviso e esteso agli amici.
Io lo faccio, spesso scatto delle foto ai miei piatti, alle pietanze che consumo nei ristoranti, alla mia tavola e persino alla mia cucina! In tutta sincerità, se un pasto è buono, bello, magari preparato con amore, fatica e dedizione, trovo che la condivisione su Facebbok del cibo che ci piace equivalga a qualunque altra condivisione soddisfacente: l’immagine di un pasto sul social è l’immagine di un piacere della vita, di un’esperienza gioiosa e positiva.
Ebbene certamente non la pensa come me Valerie Taylor, il direttore del dipartimento di psichiatria presso il College Hospital femminile dell’Università di Toronto, in Canada. La Taylor sostiene che chi posti normalmente le immagini del cibo che mangia su di un social abbia latenti problemi psicologici.
Postare le foto dei piatti che si consumano a casa o al ristorante indicherebbe, secondo la psicologa americana, l’esistenza di disturbi alimentari anche nascosti. La foto sarebbe l’espressione di un cattivo rapporto col cibo che per sua natura non dovrebbe prestarsi ad essere strumentalizzato ed usato come “soggetto” di un immagine da condividere.
La stessa psicologa sostiene che la pratica dell’ instant food potrebbe aggravare il problema dell’obesità, infatti secondo uno studio della University of Southern della California, trascorrere troppo tempo alla ricerca di foto di cibi appetitosi postati sui social network stimolerebbe l’appetito e spingerebbe le persone a mangiare più del necessario.
Sta di fatto che la dottoressa è americana e noi siamo italiani. Il cibo fa parte della nostra cultura e riesce ad essere una forma espressiva intrisa di tradizioni radicate e profonde.
Personalmente ritengo che il cibo meriti di essere riconosciuto come un piacere della vita e che come tale vada goduto e liberamente condiviso anche attraverso una bella e buona foto su facebook!
e impossibile…
prendere malattie con il cibo solo fotografandolo
Perdonami ma probabilmente starai scherzando ….. perchè … altrimenti …… sei fulminata solo per averlo pensato ….
l’articolo non dice mica questo! ma l’hai letto tutto o solo il titolo? dice che fotografare il cibo è indice di un disturbo. si può essere o non essere d’accordo (secondo me p*** colossale), ma almeno cerchiamo di capire di cosa si sta parlando xD
Secondo me la dottoressa ha bisogno di un collega…
si sa, gli americani (statunitensi in primis) hanno un rapporto malato e scorretto col cibo.
probabilmente tale ricerca vale solo per i loro concittadini obesi, non certo per noi italiani 😉
Ahahahah mi sa che il cattivo rapporto col cibo lo ha proprio la dottoressa americana 😛
Buon pasto e buone foto a tutti !