È stato inventato, brevettato e messo in commercio il filtro capace di trasformare la Coca Cola in acqua. Lo ha realizzato la società svizzera Oko lavorando in collaborazione con la Nasa che ha “rivelato” le tecniche di filtraggio dei liquidi studiate per garantire agli astronauti di depurare e rendere potabili tutti i liquidi in ogni condizione e circostanza.

Lo scorso 19 aprile YouTube ha accolto e reso pubblico un video impressionante che dimostra appunto la trasformazione della Coca Cola in acqua. Nella “borraccia filtrante Oko” la Coca Cola diventa acqua quasi limpida e assolutamente potabile.

 Questa scoperta ha un’importanza non trascurabile perché potrebbe risolvere i problemi di depurazione delle acque domestiche a tutto vantaggio dell’ambiente e del risparmio.

Bere l’ “acqua industriale”, ovvero quella contenuta nelle bottiglie di plastica monouso e commercializzata, è oggi un’abitudine comune e diffusa in tutto il mondo. Cosa cambierebbe se ogni liquido potesse trasformarsi in acqua potabile attraverso un mero filtraggio anche domestico? Cambierebbe sicuramente l’affidamento comune nell’acqua del rubinetto e in molti tornerebbero a farne un uso più diffuso anche ai fini alimentari.

  • La Oko assicura che il potente filtro delle sua boracce non presenta controindicazioni per la salute umana: la società svizzera garantisce un filtraggio  sicuro capace di eliminare ogni elemento nocivo, qualunque componente batterica e persino i coloranti.

L’esperimento del filtraggio della Coca Cola di fatto consegna all’osservatore un acqua quasi completamente trasparente e ciò attesta che il colore resta nel filtro.

Naturalmente il filtro di una borraccia ha misure ridotte che incidono sulla qualità del filtraggio e non è possibile nemmeno depurare grosse quantità di acqua per volta.

La Coca cola diventa acqua ecco come si trasforma, video Il prodotto è stato appena immesso sul commercio, la gamma di borracce Oko comprende tre diverse versioni che si distinguono non solo per il designer ma anche per la funzionalità, esse hanno filtri differenti e di diversa potenza ed  efficienza: dal filtro di livello 1 a quello di livello 3. L’ultimo filtro, il livello contrassegnato col numero 3, riesce, secondo i produttori, a garantire la depurazione di volumi d’acqua maggiori ed anche in condizioni che la ditta definisce “estreme”.

Al consumatore non resta che bere?

A dire il vero ciò che non è confermabile attraverso il video della Coca Cola che si trasforma in acqua è innanzitutto il gusto del liquido potabile ottenuto grazie alla borraccia. È certo che i filtri, anche quelli delle note e discusse caraffe filtranti, incidono sul sapore dell’acqua!

Inoltre la preoccupazione maggiore è la bontà del liquido da bere rispetto ad essa resta aperta una sola domanda: è possibile che i filtri rilascino sostanze nocive per la salute umana? Per ora la Oko nega questa eventualità.