Il carnevale è ormai alle porte, manca una sola settimana ma in giro già si possono ammirare maschere e festoni realizzati a tema.

Alla prova del cuoco invece ci si prepara a questa colorata festa con la realizzazione di dolci leccornie da poter gustare in quella giornata e, perché no, anche prima.

Oggi, nel corso della rubrica “piccola pasticceria casalinga”, Anna Moroni ha realizzato le frittelle agli agrumi che in apparenza risultano essere molto simili alle graffe napoletane.

   Eccovi la ricetta completa, ingredienti:

500 gr. di patate

500 gr. di farina 00

25 gr. di lievito di birra

100 gr. di burro

2 uova

2 cucchiai di zucchero

1 arancia non trattata

1 limone non trattato

1 pompelmo rosa non trattato

olio di arachidi q.b.

2 cucchiai di latte

zucchero semolato q.b.

   Procedimento:

Lavare e lessare le patate con tutta la buccia in una pentola con abbondante acqua.

Una volta cotte, scolare, pelare e, dopo averle fatte leggermente intiepidire, schiacciarle mettendole all’interno di una ciotola.

Aggiungere alle patate la farina, il burro precedentemente fuso, il lievito sciolto nel quantitativo di latte lasciato leggermente intiepidire, le uova, lo zucchero e la buccia grattugiata degli agrumi.

Impastare bene il tutto, coprire la ciotola con un canovaccio e lasciar lievitare fino al raddoppio del volume.

Quando sarà pronto, stendere l’impasto formando dei “rotolini”, dai quali ricaveremo poi dei piccoli spezzoni che formeranno le ciambelle.

Mettere le ciambelle così ricavate su una teglia ricoperta di carta forno, distanziandole per bene, e lasciarle lievitare per circa ½ ora.

Riscaldare in una padella l’olio e friggervi le ciambelle facendo attenzione a cuocerne poche per volta, altrimenti si rischia di abbassare troppo la temperatura dell’olio.

Cuocere da entrambi i lati e, una volta cotte, metterle in un piatto con della carta assorbente.

Spolverare di zucchero semolato prima di servire.

Il mio voto alla ricetta è:   

Così come per le chiacchiere, questo dolce si presenta con nomi diversi che variano da regione in regione pur avendo ingredienti ed aspetto molto simili tra loro. Come vengono denominate nella vostra regione?