Piccillato calabrese

Il Piccillato è un dolce pasquale che proviene della tradizione calabrese. Si prepara il giorno prima di Pasqua. Non è molto difficile, però richiede molta pazienza visti i tempi lunghi di lievitazione. Tuttavia il risultato è caldo e scenografico, ha il gusto e l’aspetto della tradizione.

Nella versione originale si usa un numero dispari di uova, lavate con cura ed inserite nell’impasto prima della cottura.

 

Ingredienti:

300 gr di farina 00

100 gr di zucchero

40 gr di strutto

15 gr di lievito di birra

4 uova + un uovo per la decorazione

La scorza grattugiata di mezzo limone

Scorza grattugiata di mezza arancia

 

Procedimento:

Sciogliete il lievito con ½ bicchiere di acqua tiepida

Aggiungete un cucchiaino di zucchero e 2 cucchiai di farina e mescolate.

Coprite con un panno e lasciate lievitare per un’ora.

In una ciotola impastate la farina e lo zucchero avanzati con la scorza grattugiata degli agrumi, 3 uova, lo strutto e un pizzico di sale.

Allargate la pasta ottenuta e mettete al centro il panetto lievitato.

Continuate a lavorare la pasta per 10 minuti, la pasta dovrà risultare liscia ed elastica.

Lasciate lievitare la pasta nel forno spento per circa 4 ore.

Trascorso il tempo del riposo riprendete l’impasto, lavoratelo qualche minuto, dividetelo in 3 parti uguali, ricavate dei cilindri, intrecciateli e chiudete ad anello.

Mettete il dolce in una tortiera imburrata e infarinata, coprite con un panno e lasciate lievitare un’altra ora.

Sbattete l’uovo ed usatelo per spennellare il dolce.

Cuocete in forno caldo a 200° per i primi 15 minuti, dopodiché abbassate la temperatura a 180° e cuocete per altri 40 minuti circa.

Sformate il dolce e mettetelo a freddare su una gratella.

Nel frattempo lessate un uovo e quando sarà cotto ponetelo al centro del Piccillato, senza sbucciarlo.