Complice le cattive abitudini alimentari e uno stile di vita sempre più frenetico e non in linea con la nostra salute, a risentirne maggiormente è il nostro cuore. Però esistono degli alimenti che possono aiutarci a contrastare l’azione degenerativa del tempo sul nostro corpo, e soprattutto prevenire  malattie del cuore. Uno di questi è l’olio di cartamo,ad affermarlo una ricerca medica, effettuata da  un team di ricercatori dell’Ohio State University, negli Stati Uniti, e pubblicata sulla rivista Clinical Nutrition. Secondo tale studio una modesta dose di olio di cartamo inserita in una sana e corretta alimentazione, risulterebbe essere utile nella prevenzione di numerose patologie che affliggono il cuore.

Il Cartamo, è una pianta annua proveniente dall’Asia continentale, i cui semi risultano avere il più alto contenuto di olio (60% circa) ed è il più ricco in assoluto di acido grasso essenziale omega 6 conosciuto come acido linoleico. L’ olio di cartamo è inoltre ricco di vitamina E e vitamina K, quest’ultima utile alla produzione di protrombina, coadiuvante nei processi di coagulazione del sangue e per la produzione dell’ osteocalina, la proteina del tessuto osseo sulla quale viene fissato il calcio.

Circa il 45% dei semi di cartamo è composto da grassi, il 20% da proteine e il 33% da fibre. L’olio di cartamo, influisce in modo benefico sui livelli dell’insulina che regola la concentrazione di  zuccheri nel sangue,  agendo conseguentemente in modo benefico nei confronti del diabete. Inoltre è in grado di esercitare anche un notevole aiuto nella modulazione del colesterolo buono, contrastando così i livelli di colesterolo cattivo.

Utilizzato già a partire dal medioevo, tra le azioni benefiche dell’ olio sembra esserci anche un effetto coadiuvante nella perdita di peso. Infatti in passato veniva sfruttato per le sue proprietà lassative mentre gli infusi di semi servivano per restituire forza e salute alle persone anziane.

Un infuso di cartamo, utile anche in caso di asma o tosse, può essere preparato mettendo 2 grammi di semi di cartamo in una tazza di acqua bollente per qualche minuto, filtrare la bevanda e unire un cucchiaino di miele.

Una raccomandazione in fine è quella di non sostituire mai completamente l’olio extra vergine d’oliva con altri oli, in quanto importantissimo per la nostra salute, ma limitarsi ad integrarli alla nostra alimentazione. Proprio l’ olio d’oliva anche se povero di acidi grassi omega-3, e quindi da alternare con oli come quello di lino e soia che ne sono più ricchi, resta sempre tra i pochi adatti anche alle fritture in quanto il suo punto di fumo varia tra i 180 e 210 gradi.