Il riso è un alimento ricco di carboidrati e vitamine B. È spesso usato nelle diete, in quanto riesce a donare sazietà senza però appesantire e, oltre ad avere un effetto “sgonfiante”, è considerato un ottimo alleato per il drenaggio dei liquidi, grazie al suo basso contenuto di sodio.

Partendo da alcune ricerche effettuate da Walter Kempner, un medico tedesco, alcuni studiosi del Dipartimento di Medicina della Duke University, a Durham negli Stati Uniti, sulla base delle suddette qualità, hanno sviluppato la Dieta del Riso.

Un regime alimentare che consente di perdere peso molto rapidamente, sviluppato principalmente per le persone che, a causa di malattie quali diabete, obesità, cardiache e renali, necessitano di un immediato calo di peso corporeo.

Effettuata sotto stretto controllo medico, la dieta del riso consente di perdere mediamente 9 kg per le donne e 13 kg per gli uomini, il tutto in sole 4 settimane.

Ovviamente, come ogni dieta che si rispetti, a tale regime alimentare deve essere associato dell’esercizio fisico, da svolgere, come minimo, per 3 volte alla settimana.

Ma la cosa più rilevante ed importante, riscontrata da coloro che si sono sottoposti a tale regime alimentare, è stato il non riprendere i chili perduti. Infatti, una volta finita la dieta:

  • - Il 63% dei soggetti non ha recuperato peso dopo un anno;
  • - Il 43% dopo 6 anni.

Nonostante il nome possa risultare ingannevole, la dieta non è limitata esclusivamente ad un solo alimento, il riso per l’appunto, ma prevede gradualmente l’integrazione di altri alimenti quali: verdura, frutta, pesce, cereali e legumi.

È comunque importante ricordarsi sempre di associare ad un piatto di riso, soprattutto se bollito, cibi ricchi di proteine (carne o pesce) perché l’eccessivo indice glicemico presente nel cereale, se mangiato come pietanza esclusiva, può aumentare la fame a causa dell’insulina.